Ramarro occidentale-(Lacerta bilineata)
Habitat
Il ramarro (L.bilineata) è una specie termofila, quindi può vivere in ambienti aperti o può adattarsi a zone urbanizzate.E' facilmente osservabile negli incolti marginali di boschi o coltivi, lungo le siepi che costeggiano canali irrigui o strade, in versanti rocciosi con cespugli sparsi e presso abitazioni rurali.
Distribuzione altitudinale
La specie presenta escursione altimetrica con netta prevalenza per quote al di sotto dei 600 m.Le segnalazioni al di sopra dei 1500 m sono sporadiche.
Periodo di attività nell'anno
Nei mesi di Aprile , Maggio e Giugno, in coincidenza di giornate soleggiate ma non torride si osserva il picco di attività delle femmine ma sopratutto dei maschi, impegnati a difendere il territorio anche attraverso comportamenti di minaccia. Le osservazioni dei giovani sono più distribuite nell'arco dell'anno. Il ramarro (Lacerta bilineata) sembra mal tollerante alle situazioni di eccessivo calore evitando nel periodo estivo le ore centrali della giornata.
Riproduzione
Tra la fine di Aprile e l'inizio di Giugno avvengono gli accoppiamenti, dopo poco meno di un mese vengono deposte le uova in numero variabile da 5 a 53. A partire dalla metà di Agosto avviene la schiusa. Nella maggior parte degli individui adulti la fase riproduttiva coincide con la comparsa di una colorazione golare azzurra; nei maschi tale colorazione è importate per l'affermazione del possesso del territorio e la protezione della propria femmina; mentre nella femmina appare dal periodo degli accoppiamenti alla schiusa delle uova.
Osservazioni qualitative portano ad affermare che i Ramarri sono meno tolleranti verso modificazioni dell'ambiente, rispetto per esempio alle Lucertole del genere Podarcis, quali Podarcis sicula e Podarcis muralis.
Il ramarro (L.bilineata) è una specie termofila, quindi può vivere in ambienti aperti o può adattarsi a zone urbanizzate.E' facilmente osservabile negli incolti marginali di boschi o coltivi, lungo le siepi che costeggiano canali irrigui o strade, in versanti rocciosi con cespugli sparsi e presso abitazioni rurali.
Distribuzione altitudinale
La specie presenta escursione altimetrica con netta prevalenza per quote al di sotto dei 600 m.Le segnalazioni al di sopra dei 1500 m sono sporadiche.
Periodo di attività nell'anno
Nei mesi di Aprile , Maggio e Giugno, in coincidenza di giornate soleggiate ma non torride si osserva il picco di attività delle femmine ma sopratutto dei maschi, impegnati a difendere il territorio anche attraverso comportamenti di minaccia. Le osservazioni dei giovani sono più distribuite nell'arco dell'anno. Il ramarro (Lacerta bilineata) sembra mal tollerante alle situazioni di eccessivo calore evitando nel periodo estivo le ore centrali della giornata.
Riproduzione
Tra la fine di Aprile e l'inizio di Giugno avvengono gli accoppiamenti, dopo poco meno di un mese vengono deposte le uova in numero variabile da 5 a 53. A partire dalla metà di Agosto avviene la schiusa. Nella maggior parte degli individui adulti la fase riproduttiva coincide con la comparsa di una colorazione golare azzurra; nei maschi tale colorazione è importate per l'affermazione del possesso del territorio e la protezione della propria femmina; mentre nella femmina appare dal periodo degli accoppiamenti alla schiusa delle uova.
Osservazioni qualitative portano ad affermare che i Ramarri sono meno tolleranti verso modificazioni dell'ambiente, rispetto per esempio alle Lucertole del genere Podarcis, quali Podarcis sicula e Podarcis muralis.